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Comunicato stampa ai sensi del Regolamento Consob n. 11971/99
NEL PRIMO TRIMESTRE DEL 2023, ESPRINET HA ACCELERATO LA STRATEGIA DI FOCALIZZAZIONE SUI SEGMENTI DI OFFERTA AD ALTO VALORE AGGIUNTO CHE ORA RAPPRESENTANO CIRCA IL 60% DELL’EBITDA ADJ. TOTALE DI PERIODO
Q1 2023
Ricavi da contratti con clienti: 1.018,6 M€, -11% (Q1 22: 1.139,4 M€)
EBITDA Adj.: 15,4 M€, -22% (Q1 22: 19,7 M€)
Utile Netto: 5,9 M€, -41% (Q1 22: 10,1 M€)
Cash Conversion Cycle: 32 giorni (Q1 22: 13 giorni)
ROCE: 9,6% (Q1 22: 15,2%)
Posizione Finanziaria Netta: negativa per 341,0 M€ (Q1 22: negativa per 89,2 M€)
GUIDANCE 2023
EBITDA Adj.: 85-95 M€
Vimercate (Monza Brianza), 15 maggio 2023 – Il Consiglio di Amministrazione di ESPRINET, gruppo leader in Sud Europa nella consulenza, nella vendita e noleggio di prodotti tecnologici e nella sicurezza informatica, ha approvato le informazioni periodiche aggiuntive al 31 marzo 2023, redatti in conformità con i principi contabili internazionali IFRS.
Alessandro Cattani, Amministratore Delegato di ESPRINET:“I primi tre mesi del 2023 sono stati caratterizzati da una forte accelerazione della nostra strategia di progressiva focalizzazione sulle offerte ad alto valore aggiunto. Non è casuale che Solutions e Servizi abbiano generato ben oltre la metà dei margini del trimestre, contrastando così il difficile momento di mercato che ha penalizzato le vendite soprattuto in ambito consumer delle offerte tradizionali di Screens e Devices contraddistinte da margini più contenuti. Siamo sempre più impegnati a tenere sotto controllo le dinamiche di costo e quelle di margine e questo ci sta permettendo di contrastare ulteriormente gli effetti di un mercato al momento scarsamente dinamico e contraddistinto da un sensibile aumento del costo del denaro. Constatando una sostanziale concordia di tutti gli analisti di mercato, riteniamo che nella seconda parte dell’anno assisteremo a una consistente ripresa della domanda e che questa potrà migliorare le performance complessive permettendoci di proiettare una redditività dell’anno compresa tra 85 e 95 milioni di euro contro i 90.7 milioni di euro del 2022”.
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APPROVATI I RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2022:
RICAVI IN CRESCITA DEL 17% A € 5,3 MILIARDI
PERFORMANCE OPERATIVA IMPATTATA DALLE PARTITE NON RICORRENTI EVIDENZIATE NEL PRIMO SEMESTRE E DAL CONTESTO MACRO-ECONOMICO
SEGNALI DI RIPARTENZA DEGLI ORDINATIVI CRUISE
Risultati economico-finanziari al 30 settembre 2022
- Ricavi pari a euro 5.315 milioni in incremento del 17% rispetto ai 9M 2021 (euro 4.536 milioni) ed in linea con le aspettative di crescita per lo sviluppo del backlog
- EBITDA pari a euro 172 milioni (euro 330 milioni nei 9M 2021) e EBITDA margin a 3,2%, escluse le attività passanti (vs. 7,3% nei 9M 2021)
- Posizione finanziaria netta, a debito per euro 3.030 milioni (euro 2.238 milioni al 31 dicembre 2021), in miglioramento rispetto al 30 giugno 2022 (a debito per euro 3.296 milioni), coerente con i volumi di produzione sviluppati, gli investimenti del periodo e il piano di consegne
Andamento operativo
- Carico di lavoro complessivo pari ad euro 34,5 miliardi, circa 5,2 volte i ricavi del 2021 6 con ordini acquisiti per euro 3,3 miliardi: il backlog al 30 settembre 2022 è pari a euro 24,1 miliardi (euro 26,6 miliardi al 30 settembre 2021) con 92 navi in portafoglio e il soft backlog a circa euro 10,4 miliardi (euro 9,4 miliardi al 30 settembre 2021)
- Consegnate nei primi nove mesi del 2022 12 navi da 8 stabilimenti
- Cruise: firmato un Memorandum of Agreement con MSC per due navi di lusso e un contratto con Viking Cruises per ulteriori due unità. Queste navi di nuova generazione saranno progettate mettendo al centro l’efficienza energetica, la riduzione dei consumi e dell’impatto ambientale, e potranno essere alimentate a celle combustibili ad idrogeno; firmato inoltre un contratto per una unità extra-lusso con Four Seasons
- Nel terzo trimestre 2022 sono state consegnate due navi:
- Norwegian Prima, la prima di sei navi da crociera di nuova generazione per Norwegian Cruise
- Viking Polaris, la seconda di due unità da crociera expedition per Viking
- Naval:
- consegnato il pattugliatore d’altura “Sheraouh”, seconda unità della classe per il Ministero della Difesa del Qatar
- firmato con Naviris, Naval Group e Navantia un accordo preliminare consortile nell’ambito del programma Modular and Multirole Patrol Corvette, per l’esecuzione del bando per lo sviluppo del progetto European Patrol Corvette (EPC), massimizzando le sinergie e la collaborazione tra le industrie cantieristiche europee
- Infrastrutture: nel mese di ottobre, Fincantieri si è aggiudicata i lavori per la costruzione della diga foranea del porto di Genova, in quanto parte del consorzio guidato da Webuild, e l’appalto per la realizzazione del nuovo ponte sul fiume Serchio (Lucca)
Sviluppo sostenibile
- Italy’s Most Attractive Employer: per il quarto anno consecutivo, Universum ha classificato Fincantieri al primo posto fra le aziende del settore Manufacturing, Mechanical and Industrial Engineering per i giovani professionisti STEM (Science, Technology, Engineering & Math) e seconda fra gli studenti della medesima categoria
- Mobilità sostenibile: Fincantieri, oltre alla spinta green così come testimoniata dai nuovi ordinativi cruise, è tra le aziende fondatrici del primo Centro per la mobilità sostenibile, ecosistema finanziato dal PNRR, la cui missione è favorire la transizione ecologica e digitale della mobilità attraverso soluzioni innovative come sistemi di propulsione elettrica e a idrogeno e progetti hi-tech per la riduzione degli incidenti
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COMUNICATO STAMPA
Milano, 12 maggio 2022
FORTE CRESCITA ORGANICA DEI RICAVI CONSOLIDATI E DI TUTTI GLI INDICATORI OPERATIVI RISPETTO SIA AL Q1 2021, SIA AL Q4 2021
Ricavi netti consolidati pari a €59,2 milioni, in crescita del 44,1% rispetto a €41 milioni nel Q1 2021 ancora penalizzato dalla pandemia
Ricavi netti consolidati in crescita dell’11,5% rispetto a €53,1 milioni nel Q4 2021 Utile industriale lordo consolidato pari a €26 milioni, rispetto a €15,9 milioni nel Q1 2021 (€23,3 milioni nel Q4 2021)
Marginalità lorda in crescita da 38,8% a 44% nel Q1 2022 (43,9% nel Q4 2021)
Utile operativo consolidato pari a €10,3 milioni, rispetto a €2,2 milioni nel Q1 2021 (€5,6 milioni di euro nel Q4 2021)
EBITDA consolidato pari a €13,7 milioni (23,1%), rispetto a €5 milioni nel Q1 2021 (12,2%) e €10,4 milioni (19,6%) nel Q4 2021
Utile netto consolidato pari a €1,9 milioni, fortemente penalizzato dalla performance negativa dei titoli in portafoglio (-€5,5 milioni) causa crisi Ucraina-Russia
Posizione finanziaria netta consolidata positiva per €71 milioni al 31 marzo 2022
Conclusa la due diligence per l’acquisizione del 100% di SAES RIAL Vacuum S.r.l.
Il Consiglio di Amministrazione di SAES Getters S.p.A., riunito oggi a Milano, ha approvato i risultati consolidati relativi al primo trimestre 2022 (1 gennaio – 31 marzo). “Siamo estremamente soddisfatti dei risultati di SAES nel primo trimestre 2022. Tutti i settori registrano una marcata crescita, anche grazie all’ottimo andamento del rapporto di cambio euro-dollaro – ha dichiarato l’Ing. Massimo della Porta, Presidente di SAES Getters S.p.A. – Ci aspettiamo che l’attuale situazione del Gruppo perduri nei prossimi mesi, anche grazie al minimo impatto operativo su SAES della difficile fase geopolitica internazionale”.
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COMUNICATO STAMPA
APPROVATO IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2022
- Perdita consolidata netta di 21,1 milioni di euro, rispetto alla perdita consolidata netta di 17,5 milioni di euro al 30 settembre 2021
- Posizione finanziaria consolidata netta negativa pari a 547 milioni di euro (negativa) rispetto a 510 milioni di euro (negativi) al 30 settembre 2021 e 523 milioni di euro (negativi) al 31 dicembre 2021
- Patrimonio consolidato netto pari a 74,7 milioni contro i 95,8 milioni di euro del 31 dicembre 2021 e i 103,2 milioni di euro al 30 settembre 2021
- Lendlease rinuncia alle condizioni sospensive del Project Development Agreement (PDA)
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ESPRINET CHIUDE IL PRIMO TRIMESTRE 2022 SOPRA LE ATTESE NONOSTANTE UN CONTESTO PIU’ INCERTO E PUR NEL CONFRONTO CON UN PRIMO TRIMESTRE 2021 MOLTO POSITIVO LA GUIDANCE 2022 PREVEDE UN EBITDA ADJ. IN CRESCITA DEL +8%
Q1 2022
Ricavi da contratti con clienti: 1.139,4 M€, -2% (Q1 21: 1.166,0 M€)
EBITDA Adj.: 19,7 M€, -3% (Q1 21: 20,3 M€)
Utile Netto: 10,1 M€, -1% (Q1 21: 10,2 M€)
Cash Conversion Cycle: 13 giorni (Q1 21: 5 giorni)
ROCE: 15,2% (Q1 21: 19,7%)
Posizione Finanziaria Netta: negativa per 89,2 M€ (Q1 21: negativa per 71,6 M€)
GUIDANCE 2022
EBITDA Adj.: > 93 M€
Vimercate (Monza Brianza), 10 maggio 2022 – Il Consiglio di Amministrazione di ESPRINET, gruppo leader in Sud Europa nella consulenza, nella vendita e noleggio di prodotti tecnologici e nella sicurezza informatica, riunitosi sotto la presidenza di Maurizio Rota, ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2022, redatti in conformità con i principi contabili internazionali IFRS.
Alessandro Cattani, Amministratore Delegato di ESPRINET: “Chiudiamo il primo trimestre 2022 con una redditività superiore alle attese nonostante un contesto economico e geopolitico in forte discontinuità sia rispetto al primo trimestre dello scorso anno che al finale del 2021. Questo a dimostrazione delle scelte premianti relative alla strategia adottata dal Gruppo. Se da un lato si misura una contrazione dei consumi di famiglie e privati, soprattutto sul mercato italiano, dall’altro la domanda del settore pubblico e delle imprese anche trainata dagli investimenti legati ai Piani locali di Ripresa e Resilienza, segna tassi di crescita significativi. E così, per effetto dell’andamento del mercato e coerentemente con la strategia del Gruppo di una maggiore focalizzazione sulle linee di business alto marginanti, il segmento Advanced Solutions registra una crescita dei ricavi dell’8%, arrivando a 223,3 milioni di euro e la sua incidenza sulle vendite totali del Gruppo sale al 20%. In questo ambito è particolarmente positiva la performance del segmento Cloud, i cui ricavi nei primi tre mesi del 2022 hanno registrato un +27%. Nel primo trimestre 2022 registriamo inoltre una notevole crescita del primo margine di prodotto sostanzialmente su tutte le linee di business nonostante l'aumento dei costi di trasporto ivi inclusi. In questo quadro e come disegnato nel Piano Strategico 2022-2024 che prevede, nell’ambito della crescita organica del modello transazionale, un forte focus su aree a più alto margine come gli accessori consumer a marchio proprio, il Gruppo ha recentemente presentato la manifestazione di interesse volta a promuovere un’offerta pubblica di acquisto volontaria a Cellularline, finalizzata al delisting. Forti dei risultati ottenuti nel primo trimestre del 2022, guardiamo con positività all’anno in corso, pur non dimenticando il contesto di persistente incertezza economica. Con queste premesse, la nostra guidance per l’esercizio 2022 prevede ricavi in crescita ed un EBITDA Adjusted superiore a 93 milioni di euro, in aumento dell’8% rispetto ai risultati del 2021, escludendo l’eventuale contributo di Cellularline nel caso in cui l’operazione venisse finalizzata”.