In miglioramento tutti gli indicatori nonostante l’emergenza covid-19; accelerano gli investimenti nel periodo maggio-luglio; ricavi a 1.183,1 milioni di euro (1.097,8 milioni nel 1H19, +7,8%); EBITDA a 876,0 milioni di euro (846,2 milioni nel 1H19, +3,5%); utile netto di Gruppo del periodo a 377,5 milioni di euro (366,6 milioni nel 1H19, +3,0%); investimenti a 428,0 milioni di euro (396,3 milioni nel 1H19, +8,0%); indebitamento finanziario netto a 8.846,4 milioni di euro (8.258,6 milioni di euro al 31 dicembre 2019)

L’Amministratore Delegato e Direttore Generale Stefano Donnarumma ha illustrato i risultati del primo semestre 2020, esaminati e approvati dal Consiglio di Amministrazione di Terna S.p.A. (“Terna”), riunitosi oggi sotto la presidenza di Valentina Bosetti.

RISULTATI ECONOMICO-FINANZIARI CONSOLIDATI DEL 1° SEMESTRE 2020

Nel corso del semestre Terna ha fatto registrare un miglioramento di tutti gli indicatori nonostante l’emergenza Covid-19. In particolare, nonostante il periodo di lockdown, a partire dalla fase 2 dell’emergenza sanitaria il Gruppo ha fortemente accelerato le attività realizzative, con particolare impulso nei mesi di giugno e luglio.

ricavi del primo semestre 2020, pari a 1.183,1 milioni di euro, registrano un aumento di 85,3 milioni di euro (+7,8%) rispetto al corrispondente periodo del 2019. Tale risultato è dovuto prevalentemente alla crescita delle Attività Regolate, unita al contributo delle Attività Non Regolate che riflettono in particolare l’apporto derivante dall’integrazione di Brugg Kabel AG. Nel secondo trimestre dell’anno i ricavi sono cresciuti del 9,8% a 615,6 milioni di euro (560,8 milioni nello stesso periodo dell’anno precedente).

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ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI AZIONISTI DI AEDES SIIQ

IN SEDE ORDINARIA HA APPROVATO:

  • il Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2019
  • la prima sezione della Relazione sulla politica in materia di remunerazione ex art. 123-ter del TUF

IN SEDE STRAORDINARIA HA APPROVATO:

  • l’aumento di capitale sociale a pagamento e in via inscindibile con esclusione del diritto di opzione di € 10.000.000 riservato in sottoscrizione ad Augusto S.p.A.
  • l’attribuzione al Consiglio di Amministrazione della facoltà, da esercitarsi entro il 31 luglio 2021, di aumentare in una o più volte, in via scindibile, a pagamento, il capitale sociale per un importo massimo complessivo di € 50.000.000

Milano, 18 giugno 2020 – In data odierna si è riunita, sotto la presidenza di Carlo A. Puri Negri, in unica convocazione, l’Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti di Aedes SIIQ S.p.A. (MTA: AED.MI).

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  • AUGUSTO HA INFORMATO LA SOCIETA’ DI UNO STATO DI INCERTEZZA, AD ESSO NON IMPUTABILE, CON POSSIBILI RIFLESSI SULL’ORDINATO ESERCIZIO DI PARTE DEI PROPRI DIRITTI DI OPZIONE NELL’AMBITO DELL’AUMENTO DI CAPITALE
  • CONSEGUENTI INCERTEZZE SUI TEMPI DI ESECUZIONE DELL’AUMENTO DI CAPITALE
  • AUGUSTO, NELLE MORE DELL’ESECUZIONE DELL’AUMENTO DI CAPITALE, CONFERMA IL PROPRIO SUPPORTO FINANZIARIO ALLA SOCIETA’ A SOSTEGNO DEL PIANO INDUSTRIALE PER COMPLESSIVI EURO 25,6 MILIONI CIRCA, DI CUI 22 GIA’ EROGATI/EROGANDI

Milano, 27 gennaio 2020 – Facendo seguito a quanto già comunicato in data 6 dicembre e 14 dicembre 2019, Aedes SIIQ S.p.A. (MTA: AE) (“Aedes” o la “Società”) rende noto di aver ricevuto, nella tarda serata del 24 gennaio 2020, una comunicazione (la “Comunicazione”) da parte di Augusto S.p.A. (“Augusto”) - il quale detiene direttamente il 51,124% del capitale sociale della Società ed esercita attività di direzione e coordinamento sulla stessa - in relazione all’aumento di capitale a pagamento, in via scindibile, per un importo massimo pari ad Euro 50 milioni comprensivo di sovrapprezzo, deliberato dall’assemblea straordinaria degli azionisti della Società in data 10 settembre 2019 (l’“Aumento di Capitale”). Con la Comunicazione Augusto ha rappresentato alla Società l’esistenza di uno stato di incertezza - ad esso non imputabile – con possibili riflessi sull’ordinato esercizio, nell’ambito dell’Aumento di Capitale, di n. 5.020.618 diritti di opzione ad esso spettanti, corrispondenti al 15,67% del capitale sociale della Società e a circa Euro 7,86 milioni di Aumento di Capitale (rispetto ai complessivi n. 16.375.242 diritti di opzione spettanti ad Augusto e alla quota complessiva di Aumento di Capitale di competenza di Augusto pari a circa Euro 25,6 milioni).

Quanto sopra rappresentato da Augusto comporta un ritardo nella tempistica di esecuzione dell’Aumento di Capitale comunicata al mercato ad oggi difficilmente stimabile, fermo restando che non si può escludere che, qualora le predette incertezze siano superate in tempi brevi, l’Aumento di Capitale possa trovare comunque attuazione prima dell’approvazione del progetto di bilancio relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2019.

Aedes informa altresì che alla data odierna Augusto ha già erogato Euro 17 milioni e ha confermato l’erogazione di ulteriori Euro 5 milioni entro il 29 gennaio 2020, per complessivi Euro 22 milioni (rispetto ai circa Euro 25,6 milioni previsti) a valere sui finanziamenti soci sottoscritti il 28 giugno 2019 e il 13 dicembre 2019, al fine di supportare la realizzazione del piano industriale 2019-2024, nelle more del perfezionamento dell’operazione di Aumento di Capitale.

Augusto ha altresì comunicato la propria disponibilità, a conferma del necessario supporto, a discutere con la Società le modalità tecniche per far sì che gli importi già erogati e quelli comunque erogandi fino a concorrenza della quota di competenza siano destinati alla sottoscrizione dell’Aumento di Capitale.

Il presente comunicato è disponibile anche sul sito della Società www.aedes-siiq.com.

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COMUNICATO STAMPA

PPROVATO IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2020

  • Perdita consolidata pari ad euro 5,9 milioni di euro che si confronta con quanto registrato nel corrispondente periodo dell’esercizio precedente (risultato netto negativo di 5,0 milioni di euro)
  • Posizione finanziaria netta pari a circa 461,4 milioni di euro (negativa) in linea con quanto rilevato al 31 dicembre 2019 (455,4 milioni di euro negativi) e in significativo miglioramento rispetto al 31 marzo 2019 (671 milioni di euro negativi)
  • Patrimonio consolidato netto pari a 140,6 milioni contro i 146,5 milioni di euro del 31 dicembre 2019 e i 137,5 milioni di euro al 31 marzo 2019 Il Consiglio di Amministrazione della Risanamento S.p.A., tenutosi in data odierna sotto la presidenza del Dott. Claudio Calabi, ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2020 che evidenzia i seguenti principali dati consolidati:

 

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APPROVATI I RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2019: RICAVI IN CRESCITA DEL 10% CON

CARICO DI LAVORO COMPLESSIVO DI OLTRE EURO 32 MILIARDI E NAVI IN CONSEGNA FINO AL 2027

  • Ricavi in incremento del 9,7%: pari a euro 4.254 milioni (euro 3.878 milioni al 30 settembre 2018)
  • EBITDA pari a euro 287 milioni (euro 281 milioni al 30 settembre 2018) con EBITDA margin del 6,7% (7,3% al 30 settembre 2018): riflette il positivo andamento del settore Shipbuilding (+30,2% rispetto al 30 settembre 2018 nonostante l’effetto negativo delle commesse cruise di Vard) e sconta la marginalità negativa del settore Offshore e Navi speciali
  • I risultati operativi del Gruppo sono positivi ed in miglioramento in tutti i comparti sebbene limitati dai risultati negativi della controllata Vard, per la quale è in atto un processo di riorganizzazione volto al miglioramento dell’andamento gestionale
  • Indebitamento finanziario netto1 : euro 904 milioni (euro 494 milioni al 31 dicembre 2018), in linea con le aspettative e coerente con la crescita delle dimensioni e del valore delle unità cruise in costruzione. Sulla base del calendario delle consegne per il resto dell’esercizio (3 navi da crociera consegnate a ottobre) e per i trimestri successivi si prevede un riassorbimento della posizione finanziaria
  • Ordini acquisiti pari a euro 6,8 miliardi: firmati contratti per 17 unità, tra cui 11 navi da crociera per 5 brand diversi (Oceania, Regent Seven Seas, Viking, MSC, Princess) e una ulteriore unità per la US Navy nell’ambito del programma Littoral Combat Ship (LCS)
  • Carico di lavoro complessivo2 per 106 navi pari a euro 32,3 miliardi, circa 5,9 volte i ricavi 2018: backlog di euro 28,4 miliardi (+9,3% rispetto al 30 settembre 2018) con 96 unità in consegna fino al 2027 e soft backlog di euro 3,9 miliardi
  • Consegnate 18 navi da 11 stabilimenti diversi, tra cui 2 navi da crociera, 3 unità expedition cruise e 3 navi militari, e varate 2 unità del programma di rinnovo della flotta della Marina Militare Italiana
  • Acquisizione del 60% del gruppo INSIS, azienda attiva nel settore dell’integrazione di sistemi tramite la realizzazione di soluzioni tecnologiche innovative, realizzata per l’ulteriore potenziamento delle iniziative già intraprese da Fincantieri nell’ambito dello sviluppo di un polo di eccellenza informatica ed elettronica
  • Continua la collaborazione franco-italiana nell’ambito della creazione di un’industria navalmeccanica europea più efficiente e competitiva, con la firma dell’Alliance Cooperation Agreement tra Fincantieri e Naval Group
  • Prosegue l’istruttoria dell’Autorità Antitrust Europea sull’acquisizione di Chantiers de l’Atlantique con l’avvio di una fase supplementare di indagine
  • Procedono le attività per la costruzione del ponte sul fiume Polcevera a Genova, con l’installazione e il varo in quota del primo tratto di impalcato del nuovo ponte
  • Continua l’impegno del Gruppo nel campo della sostenibilità con la stipula di importanti accordi in ambito sociale ed ambientale con particolare riferimento ad innovazione, sicurezza sul lavoro e formazione

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