COMUNICATO STAMPA

Milano, 15 maggio 2018

FATTURATO IN CRESCITA DEL 7,8%, NONOSTANTE L’EFFETTO NEGATIVO DEI CAMBI (-13,4%), E MARCATO MIGLIORAMENTO DEGLI INDICATORI OPERATIVI

• Fatturato consolidato pari a €63,2 milioni, in crescita organica del 21,2% rispetto a €58,7 milioni nel Q1 2017

• Fatturato complessivo di Gruppo pari a €66,2 milioni, in crescita del 6,6% rispetto a €62,1 milioni nel Q1 2017

• Utile industriale lordo consolidato pari a €26,5 milioni, in crescita del 6,6% rispetto a €24,9 milioni nel Q1 2017

• Utile operativo consolidato pari a €11,4 milioni, in crescita del 20,1% rispetto a €9,5 milioni nel Q1 2017

• EBITDA consolidato pari a €13,5 milioni (21,3%) rispetto a €11,8 milioni (20,1%) nel Q1 2017

• Utile netto consolidato pari a €8,9 milioni, in forte crescita (+54,7%) rispetto a €5,7 milioni nel Q1 2017

Il Consiglio di Amministrazione di SAES Getters S.p.A., riunito oggi a Lainate (MI), ha approvato i risultati consolidati relativi al primo trimestre 2018 (1 gennaio – 31 marzo). “Il primo trimestre 2018 si è chiuso positivamente, in linea con le nostre attese e in continuità con il quarto trimestre del 2017. L’indebolimento del dollaro rispetto all’euro è stato ampiamente compensato dal buon andamento del mercato” - ha dichiarato l’Ing. Massimo della Porta, Presidente di SAES Getters S.p.A. “Tutto questo ci consentirà di concentrare i nostri sforzi sullo sviluppo dei settori più innovativi, in particolare il business del packaging avanzato per applicazioni alimentari”.

Nel primo trimestre 2018 il Gruppo SAES® ha realizzato un fatturato netto consolidato pari a 63,2 milioni di euro, in crescita del 7,8% rispetto al dato del primo trimestre 2017, pari a 58,7 milioni di euro. Scorporando l’effetto negativo dei cambi (-13,4%), il Gruppo ha registrato una forte crescita organica, pari a +21,2%. La crescita organica è principalmente concentrata nel comparto della purificazione dei gas (Systems for Gas Purification & Handling Business), trainato dagli investimenti in Cina in nuove fabs di semiconduttori, nel comparto delle pompe per sistemi da vuoto (Solutions for Vacuum Systems Business), grazie a nuovi contratti nel settore degli acceleratori di particelle, e in quello dei dispositivi per applicazioni di sicurezza e difesa (Security & Defense Business), favorito dalla ripresa degli investimenti nel militare USA. Il fatturato complessivo di Gruppo1 è stato pari a 66,2 milioni di euro, in crescita del 6,6% rispetto a 62,1 milioni di euro del primo trimestre 2017: la crescita è attribuibile esclusivamente all’incremento del fatturato consolidato, mentre nella joint venture Actuator Solutions la crescita nel settore automotive è stata assorbita dal calo della società di Taiwan nel comparto autofocus (AF) per action camera.

La crescita del fatturato consolidato ha consentito l’incremento dell’utile industriale lordo consolidato2 (pari a 26,5 milioni di euro, rispetto a 24,9 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2017), a fronte di una sostanziale stabilità del margine industriale lordo3 (42% nel primo trimestre 2018, rispetto a 42,4% nel corrispondente periodo del 2017). L’utile operativo consolidato del primo trimestre dell’esercizio 2018 è stato pari a 11,4 milioni di euro, in forte crescita (+20,1%) rispetto a un utile operativo di 9,5 milioni di euro nel primo trimestre del precedente esercizio: tale  crescita è principalmente imputabile all’incremento dell’utile industriale lordo. Il contributo a fondo perduto4 concesso dallo Stato del Connecticut (CT) a Memry Corporation (1,1 milioni di euro circa, contabilizzati alla voce “Altri proventi (oneri) netti”) ha più che assorbito l’aumento delle spese generali e amministrative corporate (in particolare, incremento dei costi di consulenza della Capogruppo e maggiori compensi variabili per gli Amministratori Esecutivi).

In termini percentuali, il margine operativo è stato pari a 18%, in crescita rispetto al 16,1% nel primo trimestre 2017, grazie alla crescita del fatturato e alla minore incidenza delle spese operative sui ricavi, oltre al già citato contributo contabilizzato nel trimestre da Memry Corporation.

L’EBITDA5 consolidato è stato pari a 13,5 milioni di euro (21,3% in termini percentuali sul fatturato), rispetto a 11,8 milioni di euro nel corrispondente trimestre del 2017 (20,1% del fatturato consolidato), con una crescita in linea con quella degli indicatori operativi. L’utile netto consolidato è stato pari a 8,9 milioni di euro, in forte crescita (+54,7%) rispetto a un utile netto consolidato pari a 5,7 milioni di euro nel corrispondente trimestre del precedente esercizio, grazie sia al miglioramento del risultato operativo, sia al forte calo del tax rate di Gruppo, quest’ultimo principalmente correlato alla riduzione dell’aliquota applicata dalle società USA per il calcolo dell’imposta federale. La posizione finanziaria netta consolidata al 31 marzo 2018 è pari a -16,7 milioni di euro, in lieve miglioramento rispetto alla fine dell’esercizio 2017 (-17,7 milioni di euro): l’autofinanziamento del trimestre è stato quasi interamente assorbito dall’incremento del capitale circolante netto registrato nel settore della purificazione (in particolare, incremento dei crediti commerciali, correlato anche alle maggiori vendite del primo trimestre 2018). Per ulteriori dettagli si rimanda alle successive sezioni del presente comunicato stampa. 

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