Il Teatro Manzoni propone sul proprio palcoscenico “Ho perso il filo”, dal 21 novembre all’8 dicembre, con la regia di Cristina Pezzoli, che insieme a Walter Fontana e Angela Finocchiaro ci propongono una nuova chiave di lettura dell’ideale dell’eroe, soverchiandone il ruolo e cambiandone la prospettiva. Angela Finocchiaro sfugge dai suoi consueti ruoli, traendo spunto, e solo questo, dal mito del leggendario Teseo e il labirinto, prendendo le vesti di un’eroina pasticciona e anticonvenzionale, che attraverso il suo percorso nel labirinto, e l’incontro con diverse creature, la portano a riscoprire sé stessa. Lo spettacolo si svolge sotto forma di un “monologo interattivo” in grado di coinvolgere il pubblico che si sentirà parte della storia stessa, ed accompagnato da danze eccentriche che danno ancor più vita alla vicenda grazie a un talentuoso corpo di ballo guidato da un originale Hervé Koubi, in grado di convogliare diversi stili espressivi in un’eccelsa armonia. Sebbene sia uno spettacolo comico, giocoso e brioso, fornisce sicuramente uno spunto per riflettere, un invito a compiere lo stesso viaggio e ricredere le nostre convinzioni, a specchiarci con la nostra vera natura col fine di migliorarci. Nel personaggio interpretato da Angela Finocchiaro possiamo facilmente ritrovare noi stessi e prendere spunto da esso, sia nel bene che nel male. Ciò che ne esce infine è una commedia